Parliamo di attacchi di panico. Cos'è il panico se non un'esasperazione della paura e quindi della percezione di perdere il controllo? Sembra che quest'ultima si riferisca esclusivamente al corpo e infatti sembra di morire: il cuore va all'impazzata, il sudore diventa freddo, la vita sembra abbandonare il proprio corpo. In realtà la nostra mente trasferisce su un piano corporeo ciò che riguarda un ambito più esistenziale. Il soggetto attraversa nella vita delle fasi di tale destabilizzazione da perdere i punti di riferimento a cui si era ancorato fino a quel momento, abbandonandosi in una caduta a picco giù negli abissi dell'incertezza e dell'angoscia.
Come agire quindi quando si comincia ad avere esperienza di attacchi di panico o più comunemente di forti attacchi d'ansia? Più essi si verificano nelle circostanze più disparate, più il soggetto sta vivendo uno stato di precarietà emotiva ed esistenziale che dilaga come un'inondazione senza argini. Arrivare a capire le ragioni profonde per cui si perde il controllo sulla propria vita, o su alcuni suoi aspetti diventa la chiave per sollevare il corpo dall'incombenza di viverne gli effetti distruttivi.